Vengono indicate come “tecniche I.D.” quell’insieme di esercizi elaborati presso Istituto Duchenne, Scuola Italiana di Educazione Fisica riconosciuta dalla S.I.E.F. (Società Italiana di Educazione Fisica), diretto dal Prof. MARCO PECCHIOLI, Docente di Ginnastica Correttiva all’ISEF di Firenze dal 1978 al 1997.
L’Istituto Duchenne, fondato nel 1988, è sorto a causa della impossibilità da parte del Prof. Pecchioli di portare avanti all’interno dell’ISEF gli studi nel campo della correzione dei Paramorfismi, esigenza sentita in seguito alla sperimentata inutilità degli esercizi correttivi fino ad allora proposti e che ha portato lo stesso Prof. Pecchioli ad intraprendere gli studi di Medicina e la successiva specializzazione in Ortopedia (1989).
La convinzione che fosse assolutamente necessario aggiornare le tecniche di insegnamento della Ginnastica, e che l’ISEF dovesse mettere in primo piano, anche attraverso la possibilità per gli studenti di poter usufruire di una palestra ben attrezzata, lo studio della cultura dell’educazione fisica e della pratica della Ginnastica Classica, hanno portato a profonde divergenze con il gruppo dirigente dell’ISEF, che volle, in data 23 ottobre 1997, estrometterlo dall’insegnamento (v. Cronaca di un arbitrio, in “I.D. Educazione Fisica” a.3- n.3-1994).
Le Tecniche I.D. si contraddistinguono quindi per il fatto di essere frutto di quasi 50 anni di studi, sperimentazione e verifica dell’efficacia degli esercizi della Ginnastica nella correzione dei Paramorfismi (Ginnastica Correttiva), in particolar modo del Piede Piatto Lasso Infantile, del Portamento Rilassato e della Scoliosi (Dismorfismo), investendo quindi anche l’ambito della Ginnastica Medica (in particolar modo la SCOLIOSI) ed in generale di tutta quanta la Ginnastica (La nostra Ginnastica).
Esse infatti costituiscono non un protocollo di esercizi (si tratta infatti di “tecniche” e non di un “metodo”) ma un insieme di competenze anatomo- fisiologiche e ginnastiche, che consentono di affrontare con competenza qualunque situazione, sia essa di normalità o di patologia, rivestendo tutto l’AMBITO PREVENTIVO dell’educazione fisica e della Ginnastica, a partire dalla prevenzione degli incidenti (domestici, lavorativi, stradali…) fino a quella, di grande attualità, della “prevenzione della invalidità costante ed ingravescente dell’anziano”.
Le tecniche I.D. costituiscono dunque il necessario AGGIORNAMENTO, alla luce delle moderne acquisizioni scientifiche, degli esercizi della ginnastica, sia per quanto riguarda la proposta ed esecuzione dei singoli esercizi che la corretta metodologia didattica nell’insegnamento dei grandi e piccoli attrezzi.
La loro conoscenza, utile per chiunque voglia migliorare la propria competenza nel settore, è dunque INDISPENSABILE per tutti gli insegnanti che si occupano di EDUCAZIONE FISICA, in primo luogo nella scuola.
Esse, oltre a migliorare la qualità dell’insegnamento nei riguardi di tutto il gruppo classe, consentono infatti anche di affrontare in modo consapevole nell’ambito del proprio insegnamento quei Dismorfismi e Paramorfismi (Piede Piatto, Dorso Curvo, Portamento Rilassato, Scoliosi e altri) che in modo sempre più significativo affliggono le nuove generazioni.